Vuoi creare un database per email marketing? Devi avere uno strumento utile per immagazzinare, gestire e ottimizzare i contatti di posta elettronica dei clienti, dei prospect e dei lead. Già da questa definizione, però, capisci che per avere una buona lista non basta immagazzinare. Devi gestire, profilare e organizzare in modo da poter inviare la comunicazione ideale alle persone che hanno bisogno di te.

Iniziamo da questo: il database è solo uno strumento per raggiungere il fine. Spesso tutto si riduce ad aumentare il numero di contatti senza riflettere sul target.

Non ha senso avere tanti contatti se non sono interessati a quello che scrivi e mandi attraverso email di vendita, newsletter e DEM vincenti. Ecco perché devi scoprire come creare un database per l’email marketing di successo.

Inserisci il form dei contatti email dove serve

Iniziamo dalla base. Se vuoi aumentare gli iscritti al tuo progetto e creare un database per email marketing puoi inserire il form in cui aggiungere l’email dei potenziali contatti. Ogni programma per l’invio massivo di messaggi via posta elettronica ha un form HTML o addirittura un plugin specifico per inserire questi elementi dove serve, all’interno delle pagine web o nella barra laterale.

In alcuni casi, poi, è utile puntare su metodi più persuasivi come i pop-up che consentono di mostrare il form al centro della pagina web proprio quando serve. Ad esempio nel momento in cui l’utente sta per lasciare la risorsa.

Ci sono soluzioni come il plugin OptinMonster che consentono di pubblicare una serie di strumenti persuasivi per fare lead generation sul sito web:

 

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  • Pop-up in lightbox.
  • Barre situate nel footer o nell’header.
  • Banner basati su tecnologia exit detection.

Una regola importante da seguire: il desiderio di migliorare il numero di iscritti al database non deve spingerti ad aumentare in modo spregiudicato i disturbi e le interruzioni sul sito web: prima di tutto viene la buona user experience.

Fai pulizia dei contatti nel database

Nel momento in cui hai già una buona lista di email devi puntare su un’operazione chiara: eliminare nominativi disinteressati, quelli che non reagiscono ai tuoi invii e non sono più attivi. Puoi provare a recuperare i contatti inattivi.

In che modo? Prova con email specifiche, in cui chiedi di svolgere un’azione per assicurarti che ci sia ancora interesse nel ricevere i tuoi aggiornamenti. Anche la segmentazione è un buon modo per lavorare in questa direzione.

Perché in questo modo eviti di mandare dei contenuti che le persone non amano, non vogliono leggere e non hanno intenzione di aprire. L’email giusta nella casella giusta, questa è la regola da seguire per avere buoni risultati.

Crea dei lead magnet adeguati al tuo obiettivo

Ci sono strumenti molto efficaci per aumentare i contatti nel database in modo organico e naturale, senza forzature. Uno di questi è il lead magnet, ovvero un dono o un beneficio che viene dato ai potenziali contatti in cambio dell’email.

Perché i lead magnet sono così efficaci? Proprio per il motivo già indicato: li puoi creare in base alle necessità e le esigenze della campagna di email marketing. Ad esempio, ipotizziamo l’attività svolta da un ecommerce che opera nel B2B.

Crea dei lead magnet adeguati al tuo obiettivo

Un esempio di lead magnet da Hubspot.

Come avere un database per email marketing in questi casi? Si possono creare dei white paper. Ovvero documenti di approfondimento con case study pensati per risolvere i dubbi dei responsabili acquisti e rifornimenti delle imprese.

Parliamo di persone che non hanno bisogno di sconti o coupon e offerte: cercano informazioni chiare. Per un caso opposto, un negozio online dedicato ai clienti finali, funzionano altri incentivi. Come, ad esempio, promozioni strutturate.

Chiedi le informazioni giuste ai tuoi contatti

Che sia in un modo o in un altro, ovvero con form nella sidebar o lead magnet, devi creare un percorso per ottenere le informazioni giuste. E segmentare il tuo database in modo da facilitare il lavoro di invio targettizzato e personalizzato.

Ecco un esempio preso da Salesforce. Come puoi ben notare, per scaricare questo ebook specifico devi aggiungere diversi elementi e non solo l’indirizzo email.

Questa soluzione ha due aspetti da valutare: da un lato consente di aumentare i dettagli di ogni contatto, a favore di una targettizzazione raffinata e una possibilità di segmentare contenuti in fase di invio grazie ai programmi di email marketing.

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Un esempio di form ben strutturato.

Dall’altro lato, però, un form del genere si presenta come un ostacolo alle nuove iscrizioni dato che, in questi casi, l’efficacia è proporzionale alla sua semplicità.

Cerca elenchi di email aziendali già targettizzati

Questo è uno dei modi migliori per creare un database per email marketing efficace. I nostri servizi consentono di individuare e acquistare liste di contatti ottenuti a norma di legge, rispettando privacy e norme legate al GDPR.

Questo è un buon modo per avere una base di partenza ben strutturata. E far crescere la tua lista di email in modo da evitare inutili perdite di tempo.

Vuoi maggiori informazioni sulla possibilità di ottenere indirizzi email di aziende italiane già profilate? Contattaci subito per avere un preventivo.

 

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