Nel percorso di email marketing è fondamentale aumentare il numero di iscritti alle liste, puntando sempre sul buon equilibrio tra qualità e quantità. Ecco perché è indispensabile ragionare sulla buona strategia di lead magnet.

Il nome tradisce l’obiettivo di questo elemento: si tratta di uno strumento in grado di attirare nuovi contatti utili, proprio come farebbe una calamita. Un magnete. Le persone dovrebbero essere incentivate a iscriversi nel database che usi per inviare le tue comunicazioni. L’email marketing ha bisogno di strategia per raggiungere le persone giuste.

Dimenticata la possibilità di aggiungere persone alla lista senza un filo conduttore, dobbiamo trovare un buon modo per intercettare potenziali clienti. Qui entra in gioco il lead magnet. Di cosa stiamo parlando esattamente?

Cos’è un lead magnet, definizione

Si tratta di un elemento, composto di elementi testuali e grafici, che permette di attirare l’attenzione di un contatto utile proponendo uno scambio: un dono per chi lascia la migliore email da inserire nella lista da utilizzare per le varie attività di email marketing. Come, ad esempio, newsletter aziendali, drip campaign automatizzate e DEM di vendita.

I lead magnet aumentano la portata del database alimentandolo con i contatti di persone che lasciano volontariamente l’indirizzo di posta elettronica. Questo avviene perché è stato proposto un beneficio, un regalo materiale o immateriale. Economico o funzionale. Questa è l’essenza degli attira-contatti che funzionano.

Quali sono i vantaggi reali?

L’uso dei lead magnet è fondamentale per permettere alla lista email di crescere in modo organico, costante e naturale. Poi, se inserisci questo elemento a un’attività di lead generation articolata puoi impostare delle campagne pubblicitarie per promuovere e velocizzare anche il processo di acquisizione contatti.

 

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Elenchi email di aziende italiane

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Inserisci il tuo lead magnet in una squeeze page, una pagina di atterraggio per ottenere indirizzi email utili al tuo lavoro. La strutturi in modo da rendere tutto allineato allo scopo ultimo (scrivere l’email nel campo di acquisizione). Poi crei delle sponsorizzare e aumenti la probabilità, sui social e sul motore di ricerca, di intercettare nuovi contatti utili.

L’aspetto interessante è che il lavoro dei lead magnet può essere integrato con quello che svolgi per fare una generazione virtuosa di contatti. Come ad esempio la ricerca email aziendali con servizi specifici, con anagrafiche aggiornate e garanzia di conformità per avere la certezza dei temi relativi alla privacy.

Le caratteristiche di un lead magnet

Il lead magnet deve funzionare dal punto di vista grafico: un banner, un pop-up, un bottone e una call to action con un copy efficace e se possibile un hero shot: una foto o una grafica che rappresenti l’oggetto in questione.

Per realizzare un percorso chiaro in grado di attirare nuovi contatti devi creare un lead magnet con determinate caratteristiche. In primo luogo deve essere allineato con le esigenze del target: se stai lavorando alla lead generation di un ecommerce di abbigliamento puoi puntare a uno sconto sugli accessori. Per uno shop di attrezzatura aziendale, invece?

Forse il coupon non funziona. Ma puoi permettere ai potenziali clienti di scaricare un catalogo completo, un tutorial specifico o un white paper. Ovvero un documento approfondito che affronta un argomento che sta a cuore.

Questa è la seconda condizione: la qualità intrinseca. Non puoi utilizzare come lead magnet un dono che, pur rispettando le esigenze del target, non rappresenta un elemento di svolta. Quanti tipi di lead magnet esistono?

Esempi di lead magnet che funzionano

Sempre utile analizzare il lavoro svolto da chi ha iniziato, prima di te, a lavorare su questo fronte. Ecco quindi una serie di esempi da seguire quando vuoi sfruttare al meglio questa risorsa utile. Come proporre un lead magnet efficace?

lead magnet

Un esempio può essere quello del pop-up del sito web Social Media Examiner, blog dedicato al SMM, che appare a tutto schermo davanti all’utente. In questo casi si propone un tutorial video gratis.

Interessante notare l’uso ben strutturato, sotto al pulsante CTA, del copy per sfruttare la regola di impegno e coerenza del persuasive copywriting.

banner lead magnet

Ovvero, si suggerisce all’utente una frase contraria a quelli che sono gli impegni presi da una persona con un progetto di crescita. Ecco un esempio composto da

  • Titolo.
  • Form.
  • Immagine.

Un ultimo caso per capire quanto possa essere articolata questa risorsa per fare email marketing acquisendo un pubblico realmente valido. Qui trovi la soluzione messa in campo da Salesforce che offre una serie di spunti molto interessanti. Cosa puoi capire guardando questo screenshot dedicato ai trend del marketing?

  • Un testo più articolato.
  • Un form con un gran numero di campi.
  • Numeri che rinforzano la qualità del contenuto.
  • Un contatto telefonico per informazioni.

Come puoi ben capire, questo lavoro dedicato alla lead generation B2B è leggermente diverso rispetto ai lavori precedenti. Si punta meno sull’immediatezza e la persuasione dell’offerta speciale ma si fa leva sulla praticità.

esempio lead magnet

Come puoi ben capire, quindi, la creazione e l’ottimizzazione di un lead magnet chiama in causa diversi aspetti. Ma, in ogni caso, i risultati di un’attività ben strutturata possono ripagare ampiamente gli sforzi definiti in questa direzione.

Ovviamente questi aspetti del lead magnet sono solo un punto di partenza per accrescere la tua lista di contatti. Per aumentare le liste di email puoi sfruttare altre soluzioni come, ad esempio, il nostro servizio di ricerca indirizzi email per categoria. In questo modo puoi semplificare il lavoro di ricerca lead.

 

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