Uno dei punti essenziali della tua attività di email marketing: aumentare gli iscritti alla newsletter e trovare contatti interessati alle tue attività editoriali.
Perché questo è importante? Semplice, senza un pubblico di riferimento viene meno l’intera attività di selezione notizie, scrittura e invio dei messaggi.
Le newsletter sono fondamentali per raggiungere importanti obiettivi di promozione online. Puoi alimentare il pubblico e fidelizzare i contatti, promuovendo link ad articoli del corporate blog o prodotti aziendali.
Diventi un punto di riferimento per la tua nicchia e puoi contare su un benefit unico: l’attenzione che il pubblico concede a newsletter di qualità.
Che vengono lette non su una pagina web o su una bacheca social ma nel proprio account di posta elettronica. Tutto questo è fondamentale ma per avere successo devi capire come aumentare gli iscritti alla newsletter. Qualche consiglio utile?
Gestisci il blog
Uno dei metodi principali per aumentare gli iscritti alla newsletter è la pubblicazione di nuovi articoli del tuo blog aziendale. Ovviamente all’interno dei post, nella sidebar o meglio ancora nei pop-up puoi inserire dei form di contatto.
Ovvero dei campi in cui le persone lasciano l’email personale o aziendale per ricevere gli aggiornamenti. Devi creare delle grafiche adatte allo scopo e magari utilizzare un copy persuasivo per invitare gli utenti a compiere l’azione.
Ad esempio, è utile comunicare il numero di persone che hanno già effettuato questa scelta o magari inserire il commento di un utente soddisfatto delle email ricevute. In ogni caso ricorda le regole da rispettare per il GDPR e la privacy.
In alto hai un esempio di widget per sidebar per intercettare nuovi utenti. Aspetti positivi e negativi di questo metodo per aumentare gli iscritti alla newsletter? È una tecnica indipendente, che alimenta in automatico le tue liste ma è una soluzione poco persuasiva. Puoi fare di meglio per velocizzare il risultato.
Da leggere: come scrivere l’oggetto di una newsletter
Punta sulla squeeze page
Creare una pagina dedicata all’iscrizione nel database è importante. Questa opzione ti consente di far arrivare le persone su una pagina pensata per trasformare semplici visitatori in lead. Ovvero contatti potenzialmente interessati.
Avere una risorsa dedicata solo al lavoro che svolgi nella newsletter ti consente di spiegare bene il contenuto dei vari invii, le regole che segui e il ritmo delle pubblicazioni. Puoi mostrare qualche esempio per far capire il lavoro che proponi.
Questo può essere un buon modo per aumentare le probabilità di ottenere iscritti. Inoltre la presenza di una landing page dedicata alle iscrizioni per la newsletter è un buon modo per attivare delle campagne su Google Ads o sui social media. Ricorda che queste pagine si possono combinare anche con lo strumento per aumentare gli iscritti alla newsletter che affronteremo nel prossimo paragrafo.
Crea un lead magnet
Questa è una delle tecniche per aumentare gli iscritti alla newsletter: devi creare un contenuto extra, o studiare un benefit, da regalare agli utenti in cambio dell’email. Questa è una tecnica fondamentale per far crescere il database di email in modo organico: il nome è lead magnet, attrattore di contatti.
Ma non persone qualsiasi, parliamo di lead collegati alla tua attività. Quali sono i punti di forza di questo strumento? Puoi sfruttare questa soluzione per guidare il tipo di target, ad esempio hai la possibilità di intercettare un’audience avanzata se regali un contenuto molto approfondito, un case study o un white paper.
Oppure puoi puntare su un utente entry level con un prodotto meno complesso. Il punto debole è la possibilità di avere dei nomi che si iscrivono solo per scaricare il PDF o il video, disinteressandosi alle operazioni editoriali. Per questo è importante lavorare con una buona attività di lead scoring. Ovvero dare un valore ai contatti.
Organizza un evento
Che sia online o fisico, l’organizzazione di un’attività del genere può essere l’occasione per creare una lista di contatti da raggiungere con una newsletter.
Le persone interessate al tuo lavoro si iscrivono (ovviamente per aumentare i risultati devi puntare su eventi gratis) e lasciano un’email che tu inserisci nel database. Gestendo al meglio i vari passaggi per essere allineato con privacy e GDPR, puoi sfruttare tutto questo per avere tante persone da raggiungere.
Evitando così uno dei classici errori dell’email marketing: iniziare l’attività editoriale senza un buon numero di persone a cui rivolgersi. Meglio evitare, vero? Punti di forza e di debolezza? Molto efficace, puoi intercettare lead di qualità ma organizzare eventi è un impegno difficile da portare avanti.
Da leggere: perché le immagini nella newsletter non si vedono?
Usa liste di email aziendali
Una delle soluzioni migliori: sfruttare i servizi professionali che ti consentono di accedere a liste di contatti selezionati, raccolti secondo le norme della privacy e del GDPR – quindi nel rispetto della legge – e segmentati per interesse.
In questo modo puoi avere una lista di lead profilati, basati su anagrafiche aggiornate continuamente. Quindi perfetti per un lavoro di email marketing che comprende DEM, drip campaign, newsletter. Vuoi maggiori informazioni per inviare email e sfruttare al meglio il sistema di ricerca email aziendali?